martedì 18 dicembre 2012

LA LOGICA DELLA REALTA'-

bologna 18.12.12

Edito Kindle Euro 1,99.


La logica della realtà.

Sembra banale doverlo dire o ricordare; che, come soggetti o specie umana ci sono aspetti della natura nocivi ed aspetti positivi.
Come osservatori possiamo stabilire facilmente ciò che è positivo e ciò che è negativo.
Nulla di strano, è il senso comune di sopravvivenza;ad esempio tutti sanno che ci sono funghi velenosi o nocivi ed altri benefichi e positivi, così lo sono le erbe ,che possono essere curative e dannose o tossiche.
Vi sono altri esempi comuni, ma l'idea che esistono due diverse ed opposte sostanze nella natura ci è chiara, ed è definita come realtà assoluta e relativa nel suo insieme.
Sapere che ci sono due oggetti sul tavolo ed uno è utile per la specie umana e l'altro è dannoso, è una realtà indiscutibile, è la descrizione oggettiva che ha carattere assoluto e relativo.
Facciamo un esempio: esistono le erbe, di esse sappiamo che una parte sono commestibili ed un'altra parte no: l'insieme ha valore assoluto, ed è ciò che noi vediamo quotidianamente quando andiamo nei campi incolti, ed il valore relativo sono le sue componenti rispetto  alla nostra presenza oggettiva.
Il metodo scientifico mi dice che la condivisione di questa descrizione è tecnicamente scientifica se condivisa dalla massima estensione della mia specie, o numero massimo.
Questa descrizione della realtà non è equivalente a dire che la stessa sostanza ha un polo negativo ed uno positivo.
Se  tratto l'energia come una sostanza comune;  posso dire di essa che una è negativa e l'altra è positiva?
Se vi inserisco la condizione di ipotesi esistenza ed universale lo posso dire.
Ciò vale per l'elettrone e positrone, uno opposto dell'altro, ma anche definiti come uno positivo ed uno negativo rispetto al nucleo.
Posso dire che esiste, come ipotesi, una energia che in assoluto è negativa rispetto ad un altra positiva.
Posso fare l'esempio ancora più esplicito tra gli organismi viventi; le specie vegetali e quelle animali, che hanno caratteristiche e proprietà diverse come la principale, quella del moto in due forme, per le  animali è dinamico per le vegetali è statico estensivo, le piante crescono sempre in estensione.
Due proprietà diverse antitetiche, sia opposte che inverse.
Se  faccio questa distinzione, come fecero gli scienziati della Fisica naturale  nell'800, devo dedurre che essendo una sostanza all'opposto dell'altra,esse si attraggono, e, si fondono in una cosa sola, quando non sono diametralmente opposte.
In una affermazione definita  sia assoluta che relativa sulla base delle quantità di insieme totale e parziale,  appena descritte, manca un elemento fondamentale.
Manca il concetto di moti inteso come proprietà delle masse.
I moti devono essere almeno due per ottenere due componenti così diverse dell'insieme assoluto della natura, le cui componenti relative e parziali sono due forme biologiche.
Sono passati 2500 anni da Aristotele, ma l'idea ed il pregiudizio, che le cose siano ferme è quanto di più persistente rimane nella cultura scientifica, e non si spiega il perchè,dato che sappiamo la caratteristica della nostra vista pari a 1/25 di secondo al di sotto del quale non vediamo più nulla..
In effetti è Aristotele stesso a dire che se  le masse hanno moto, come sostiene Democrito, allora devono esistere due moti diversi per ottenere una massa immobile.
Genialità logica e coerente come ipotesi che Aristotele, che lui stesso confuta dicendo che ciò non è possibile, perchè vediamo le masse  ferme, quindi le masse non possiedono due moti, per il principio di non contraddizione con la razionalità del senso comune.
Con l'affermarsi del concetto di Sistema Inerziale di Galileo, la descrizione del sistema Solare, come sistema inerziale è composta di due tipi di energie,la Solare = luce ;la planetaria = Gravitazionale.
Ancora oggi vi sono scienziati che si rifiutano di classificare la Gravità come energia,  perchè Newton la classificò come Forza.
Ancora oggi la teoria della Relatività non spiega la Gravità come energia e neppure avrebbe potuto farlo con gli strumenti di allora;il tentativo di Einstein era destinato al fallimento, come quello seguente di Heisenberg o della Meccanica Quantistica dati le condizioni di base o condizioni di esistenza formulate in modo coerente con la razionalità del senso comune = scienza.
Ciò che non fanno gli scienziati Fisici oggi è indagare il passato ,lo vieta la convenzionalità del Modello e l'educazione dogmatica ricevuta.

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