sabato 15 dicembre 2012

Oggettività e Convenzionalità.

Bologna 15.12.12



L’oggettività e la convenzionalità.

La convenzione è ciò che viene fissato,o concordato, da un gruppo di persone e ritenuto valido nella realtà.
La convenzione non è strettamente dipendente dalla realtà in esame,ma è una modalità interpretativa della realtà oggettiva; che di comune accordo,tra esperti,in molti casi, si stabilisce di definire secondo dei criteri comuni a tutti.
La funzione principale delle convenzioni è quella di stabilire una base comune,oggettiva per il gruppo che la definisce, secondo criteri tecnici.
La convenzione viene estesa, per funzionalità dei rapporti più generali, tra le persone di diverse etnie  o per  ragioni sociali e tecniche.
Il cardine di un ragionamento convenzionale sono i criteri di base, comune ad un gruppo di persone limitato;nel nostro caso gli scienziati Fisici.
Posso fare un esempio comune:la Forza di Gravità definita da Newton e per convenzione accettata dagli altri scienziati,sulla base del fatto che esprimeva come criterio: il rapporto tra due masse e le loro forze, fondato sulla proporzionalità inversa del quadrato della distanza tra le due masse.
Il criterio convenzionale è preciso,pur sapendo che le misurazioni si prestano ad un risultato valido solo con buona approssimazione:equivalente a dire che la legge formulata da Newton non corrisponde con precisione alle misure,per questo motivo si deve fare ricorso ad una costante di proporzionalità.
Un altro esempio di definizione convenzionale ci viene da Galilei con la definizione di Sistema Inerziale,avente moto uniformemente costante.
Nel Sistema solare Planetario esiste solo una azione costante nel moto,la luce,ed in effetti Galileo si interroga sulla velocità della luce,come costante,ne intuisce il valore,ma non possiede strumenti per fare misure,se non una lanterna,la cosa è fuori dalla sua portata e se ne rende conto,ma la domanda è corretta.
La convenzione di Sistema Inerziale definito con il criterio Galileiano,oggi,con gli strumenti osservativi a nostra disposizione;escludendo per un momento la teoria di Newton, ci consente di dire .
I Pianeti hanno forza inferiore alla Stella Sole,e se la forza dei Pianeti dipende dalla loro massa,quindi è variabile e limitata,con influenze reciproche tra i Pianeti stessi,come interferenze delle orbite,non possiamo ottenere nel sistema Solare un Sistema Inerziale,essendovi troppe variabili di interferenza,ma con buona approssimazione lo possiamo definire come tale data la notevole,ma non precisa regolarità.
La convenzione può assumere diversi gradi di oggettività,ed essi dipendono dalla conoscenza della realtà per mezzo delle misure e dei criteri di misura.
La cosa non è risolta fintanto che le misure coincidono correttamente con la teoria.
Ad esempio se volessi definire un Sistema Inerziale perfetto;come fa Galileo,lo devo supporre come sistema con un minimo di due corpi o masse,esempio stelle binarie identiche per volume e colore,che hanno però una velocità di rotazione minima,con una azione massima tra le due Stelle.
Questo può essere un esempio,un altro potrebbe essere più semplice:se la Stella Sole avesse in orbita attorno a sé stessa, non uno ma, dieci pianeti come la terra a distanze regolari tra loro,allora l’azione della Stella Sole e le forze dei Pianeti sarebbero in equilibrio tale da consentire un Sistema Inerziale perfetto,o quasi.
La teoria gravitazionale di Newton non sarebbe dimostrata,anche in questo caso come precisa,ma necessita della costante di gravitazione.
Il concetto di definire scientificamente che deve esistere un sistema,perché questa è la realtà oggettiva,visibile a tutti,è la base corretta,dopo se viene definito come Inerziale,si afferma una caratteristica che deve essere dimostrata,quindi è una ipotesi convenzionalmente definita da scienziati Fisici.
Il sistema è composto da due tipologie di masse,che hanno due tipi di azione esterna ed esse,la proposta di Galileo è che il sistema tende all’equilibrio,senza  essere rigidamente convenzionalisti,e per equilibrio costante si può intendere come Inerziale.
La convenzione ha la funzione di definire uno stato delle conoscenze scientifiche, misurate,non rappresenta la realtà oggettiva nella suo insieme,ma ne coglie degli aspetti definiti con criteri comuni ,i quali stabiliscono la convenzione operativa.
La convenzionalità ha al suo interno diversi  gradi di oggettività,come all’inizio di ogni classificazione le conoscenze sono limitate e relative,l’insieme completo delle conoscenze diventa simultaneamente di valore assoluto e relativo.


Magritte: Concetto convenzionale di Modello Standard. ( CvD )

Nessun commento:

Posta un commento