mercoledì 26 dicembre 2012

Realtà oggettiva o ideologia oggettiva?

bologna 26.12.12

( Foto di Mariella Gogna ) L'ultima spiaggia prima dell'alta marea notturna,prima della  tempesta.

Realtà oggettiva o ideologia oggettiva?

Esiste la possibilità di descrivere oggettivamente la realtà naturale della materia?
Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, definite per mezzo del Modello Standard,che include la Relatività e la Meccanica Quantistica,come due teorie distinte e separate che si intersecano:esiste la possibilità di avere chiare le idee sulla struttura della materia?
La risposta è NO.
Esiste la probabilità come limite assoluto, deciso dalla teoria Mecc. Quantistica,quindi come limite della natura,non "dell'uomo" o dello scienziato,a conoscere la natura stessa.
Se ciò corrisponde allo stato attuale della scienza Fisica;allora qual'è la descrizione oggettiva della natura.
Nessuno scienziato è in grado di fornire una spiegazione semplice e razionale del funzionamento dell'atomo dell'acqua: al variare della temperatura.
L'acqua è la base della nostra vita eppure la Fisica non si interroga in modo diretto ed esplicito sul problema; lo fanno degli addetti in termini complicatissimi di funzioni probabili di onde;equivalente alla nebbia delle idee reali.
Quindi : se non esiste ancora oggi una definizione della realtà oggettiva :non può esistere una ideologia che sia o possa definirsi oggettiva.
Cos'è quindi una ideologia? A prescindere dalle religioni che per antonomasia non fanno dell'oggettività misurabile, la base del loro sapere.
La base di ogni ideologia definita  laica,come Liberismo;Socialismo,Popolarismo,ed altro ancora; è quindi una visione parziale e strumentale,quindi riduttiva ed incompleta dei problemi reali che abbiamo di fronte.
Ogni singola componente,come organizzazione politica,non è potatrice di una visione d'insieme coerente,quindi per ottenere il migliore risultato devono realizzarsi delle coalizioni per l'obiettivo di estendere la capacità di risolvere i problemi.
La capacità di fornire una visione coerente dell'insieme, lo offre la Democrazia come sistema rappresentativo,se e solo se vengono rispettate le regole semplici della rappresentatività,in base alle quali è la popolazione che seglie i propri rappresentanti.
La Coalizione che vince la sfida elettorale ha un compito specifico arduo:l'imparzialita oggettiva dell'azione come massimo risultato possibile per il progresso e lo sviluppo sociale del paese.
L'imparzialità oggettiva è quel risultato di obiettivi ritenuti validi da più componenti sociali,cioè al di sopra di ogni dell'interesse di ogni singola componente.
Non esistono dubbi che se i meccanismi  selettivi ( elezioni) e decisionali  (Parlamento) non funzionano correttamente,sulla base di saldi principi come l'onestà;allora la maggior parte dei propositi viene vanificata.
In Italia pare proprio che vi sia nella classe dirigente una malattia di egocentrismo atavico,malattia che porta alla stupidità,come capacità razionale di risolvere i problemi.
Possiamo fare una semplice previsione,se andiamo alle elezioni politiche sulla base di queste istituzioni e di rappresentatività diretta,non scelte da cittadini/e ,....il paese va alla bancarotta,perchè un Parlamento che non legifera,ma in compenso spreca,dilapida e ruba risorse a tutti la popolazione italiana NON è UN PARTNER ATTENDIBILE SUL PIANO EUROPEO e MONDIALE.
Monti non ha fatto il tecnico;ma tecnicamente ha fatto il burattino,senza mai esporre i problemi dell'Europa Italiana.
La moneta europea esiste se e solo se vi è stabiltà politica coerente,se l'Italia è oggettivamente incoerente per le sue azioni di governo,allora la moneta Europea è destinata alla .....
Possibile che chi dirige sia sempre preso a parlare reattivamente senza pensare,mi sembrano marionette della giostra,che avvitandosi su sè stessa,in modo egocentrico,si guarda solo allo specchio ;i cittadini/e sono oggetti,altro che primarie ,come spettacolo a pagamento.
Mi pare che i problemi  stiano diventando chiari a tutti,vedremo se prevarrà uno spirito razionale.

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