martedì 21 maggio 2013

Il principio di minima azione. ( 1)

bologna  7.11.12



Il principio di minima azione fisico,naturale.

La formulazione del principio deriva dall'osservazione che la luce percorre sempre il percorso più breve per arrivare in un punto,partendo da un altro.
La traslazione del principio nell'ambito naturale della sfera dell'azione umana diventa la logica Tayloristica,unita all'esercizio del Tai-chi,per il quale il movimento del corpo per sollevare un peso deve essere fatto pensando alla leva di Archimede.
Il corpo diventa una leva per sollevare un peso riducendo al minimo l'azione,quindi lo sforzo,perciò,il percorso è il più breve.
Tutta la vita delle persone trascorre sulla base di questo principio o regola,sia consapevolmente che inconsapevolmente.
Nell'epoca contemporanea esiste la variante della velocità,come percorrere il più velocemente possibile una traiettoria minima.
Ecco dunque il nascere delle invenzioni come la bicicletta,con le  due ruote,l'elica,per le navi e per gli aerei;sono questi i meccanismi principali del moto.
Tre tipi di meccanismo semplice che hanno trasformato la vita delle società.
L'elettricità deve essere ancora compresa a fondo perchè essa altro non è che uno dei principi di minima azione caratteristica della natura doppia e duplice,nella Spazio-Tempo.

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