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La legge di proporzionalità.
La domanda si pone perchè tutte le cose o i componenti della natura sono in rapporto proporzionale tra loro.
Non solo nel senso della meccanica classica di Newton dove la Forza è direttamente proporzionale all'accelerazione della massa;bensì in senso più esteso.
La massa del Pianeta è in relazione con il volume della massa stessa,il volume della massa con il volume dell'aria,e via via.
Le proporzioni che ricaviamo sono delle quantità massime in relazione tra loro,ed esse definiscono una proporzionalità diretta,ovvero macro dimensionale.
I rapporti del sistema natura sono i parametri dentro i quali vive la specie umana e senza i quali la specie non esiste come non esiste alcuna altra specie biologicamente definita,vegatale o animale.
Ora il problema che si pone è sapere se esistono e sono definite delle proporzionalità più generali e sempre valide in un sistema gravitazionale-naturale.
La domanda ha una risposta nella struttura atomica,perchè la struttura atomica è uguale in tutti i sistemi planetari del sistema Solare.
Se definisco l'atomo come struttura atomica applico un cambiamento di base nella descrizione della realtà.
L'atomo è l'oggetto definito da Democrito circa 2500 anni or sono,in senso filosofico,che per la descrizione delle sue caratteristiche è ancora attuale quando definisce l'atomo come quella sostanza unica dotata di proprietà di moto e di dimensione variabile.
La descrizione di struttura atomica impone che le componenti siano due,che abbiano proprietà di moto ,ma non possono avere la stessa struttura;esiste quindi la diversità o asimmetria di strutture,che nella fisica attuale viene accantonata o congelata con definizioni vaghe,non precise tecnicamente.
Se considero fondamentale descrivere correttamente la realtà sperimentale,indipendentemente dal modello,in questo caso quello iniziale di Bohr; che manipola la mia coscienza e consapevolezza culturale imponendomi un clichè aprioristico.
La descrizione dell'esperimento è quello di Rufheford del 1911 nel quale stabilisce che l'elettrone ruota intorno al nucleo positivo definito protone.
Ora è semplice la descrizione,le due particelle stanno tra loro in antitesi, l'una all'altra,e sono inconciliabili quando esistono solo loro.
Se esiste l'inconciliabilità,non posso dire che sono antiparticelle,in quanto seppure di dimensione diversa vi sarebbe una annichilazione tra diversi tipi di protoni e degli elettroni,ma ciò non accade e nessuno ha mai registrato un simile fenomeno,che dovrebbe essere il Bosone di Higgs,una vera realtà virtuale,inconciliabile con la realtà fisica naturale.
Quindi gli elettroni non sono antiparticelle dei protoni,cosa sono quindi?
Gli elettroni sono la massa antagonista dei protoni,inconciliabile come struttura........
Questo è per ora sufficiente a definire come il rapporto di proporzionalità in natura è fondamentale per l'equilibrio delle forze e delle masse.
Abbiamo una massa stabile solo se essa è composta da due sostanze proporzionali tra loro,la stabilità è la costanza del moto in rapporto alla dimensione della massa.
Ora sappiamo che i nostri sensi sono limitati come la nostra intelligenza,lo sviluppo della specie umana concerne entrambi i fattori.
Dunque perchè esista la natura,quindi anche il genere umano il rapporto proporzionale delle particelle elementari della materia più semplice che esista deve essere ed è il rapporto di 1 a 1 =
( un elettrone + un protone.) = materia
La materia è data dalla proporzionalità diretta delle due masse .
Materia = massa elettrone + massa protone = 1 . / 1836
In Natura esiste pertanto una legge di proporzionalità diretta delle masse e delle forze.
Ciò configura una equivalenza con il sistema rappresentativo della specie umana chiamato Democrazia,per il quale si può affermare una similitudine scientifica,pertanto il rapporto tra la massa degli elettori e la massa degli eletti dovrebbe essere di 1 / 1836.
Semplice chiaro efficiente ed efficace,la legge di proporzionalità di base esiste in natura e può essere applicata in Democrazia,nei paesi sviluppati con questi criteri,non esite alcun altro criterio di carattere scientifico semplice e dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio.
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