domenica 2 giugno 2013

IL MODELLO DEL PARADIGMA SCIENTIFICO.

Bo.  12. 12. 15



Edito Kindle al prezzo di Euro 1,99.



Il Modello del Paradigma scientifico:

si compone di assiomi e principi,alcuni dei quali sono palesemente ed esplicitamente dichiarati e formulati ed altri oscurati o accantonati.
Fondamentali sono i Principi di Conservazione dell'Energia,della Quantità di moto e della massa,ma vi sono pure principi sottaciuti,per i quali si fanno anche carte " false" per avvalorarli,ma non se ne discute apertamente.
L'esempio più semplice ed eclatante risulta essere quello della proporzionalità tra le Classi di particelle,Leptoni e Quarks.
Il rapporto tra queste due classi sul nostro Pianeta è indiscutibilmente definito come 1 a 3 : 1 Leptone e 3 Quarks.
La cosa è sperimentalmente confermata,per la materia come la conosciamo, alla temperatura ambiente di 273 gradi Kelwin,con variabili di più o meno 50 gradi.
Pensare che vi sia lo stesso rapporto sugli altri Pianeti è quanto di più logico consequenziale vi possa essere per similitudine comparativa.
Andare oltre questa dimensione comparativa diventa una ipotesi alquanto contraddittoria,sopratutto egocentrica, semplifica tutto, inutile alla comprensione della realtà.
Pensare ed ipotizzare che per tutte le Stelle ed altri corpi luminosi valga questo rapporto è quanto di più semplicistico e riduttivo vi possa essere,paradossalmente per questo ragionamento ipotetico è inutile la diversità,superflua la cosiddetta "materia oscura".
Definire come unico e fondamentale nell'Universo il rapporto di 1 Leptone e 3 Quarks,che formano il protone è quanto di più assurdo, egocentrico e narcisista, la specie umana,nella funzione di scienziati possa fare.
Il motivo per il quale non si può dire che esiste in tutti gli Universi il nostro rapporto di 1 a 3, dipende dal fatto che i pianeti non emettono luce propria, come le le stelle,quindi la dinamica interna non può essere identica a quella del nostro pianeta o dei pianeti.
La dimostrazione per assurdo è che se il pianeta facesse luce allora la natura non esisterebbe.
Secondo aspetto della questione o problema scientifico,diventa il fatto che tutto deve essere a immagine e somiglianza del Pianeta Terra.
Se così fosse vi sarebbe prova nell'universo che le Stelle si possono spegnere, ma questo nessuno lo ha riscontrato, e dovrebbe essere un fenomeno assai diffuso.
Terzo aspetto non si spiegherebbe l'esistenza dei cosiddetti "buchi neri", che non sono classificati neppure come antimateria, risultano esistere come "collasso di una stella", inspiegabile razionalmente,inoltre la spiegazione diventa irrazionale quando si definiscono come una contrazione dello Spazio,dovuto all'implosione di una stella;quando lo spazio è classificato isotropo ed omogeneo.
Il ragionamento è monolitico e come tale inaccettabile dalla scienza, ma solo dalla filosofia speculativa.
Le assurdità si sprecano ed ecco arrivare l'assurdità per idealizzazione egocentrica; tutti i rapporti naturali si basano e sono uguali a quello della Terra 1 a 3.
L'Universo e gli Universi funzionano solo sulla base di questo rapporto,Stelle galassie, anche il misterioso Monopolo magnetico, se esiste deve funzionare sulla base di questi rapporti.
Una vera normalizzazione lineare, piatta, una singolarità limitata e relativa, generalizzata per induzione di onnipotenza, così è la Terra così deve essere tutto L'Universo.
Se gli scienziati lo dicessero esplicitamente, la gente ed i Politici si spaventerebbero,invece nulla, gli scienziati cercano le prove senza discutere di questo assurdo assioma, sprecando tempo ed inventando nuove prove virtuali, incontestabili perché non reali; un vero complesso antropocentrico o più precisamente antropo-egocentrico.
Il bosone di Higgs , ad esempio,  è una prova virtuale, inesistente.
Questo assioma è tacitamente contenuto sia nella teoria della relatività,sia nella meccanica Quantistica, con il risultato che nessuno è in grado di spiegare la Energia Gravitazionale, ragione per la quale la specie umana vive nel sistema naturale prodotto anch'essa della gravità e simultaneamente del campo magnetico ad essa complementare.
L'ultimo mezzo secolo del novecento è per gli scienziati della Fisica un fascinoso drogaggio della realtà Fisica naturale, con termini tecnicistici che esulano dalla scientificità, ma il potere di autodistruggersi si concilia con quello di autosuggestionarsi che può creare delle vere aberrazioni psicologiche, nella osservazione della realtà naturale.
Come dimostrato da Pavlov nei riflessi condizionati, solo chela specie umana li può rifiutare come è avvenuto in Italia per il nucleare, destando l'ira degli scienziati ortodossi e presuntuosi.
Le prove sperimentali esistono, ma nessuno le vuole vedere,cosa può un chiaro ed elementare ragionamento,direbbe Galileo Galilei,aggiungo io,di fronte a tanta potenza autodistruttiva, ingabbiata in una bomba, di fronte ad una organizzazione inquadrata e possente come nessuna su questo pianeta, ripetitiva per auto-convincersi, fino alla paranoia, per rimanere legati a delle idee incoerenti, ma chi le insegna non è responsabile della realtà, solo delle parole che usa  che sono in parte astratte e false.
Che la rete sia la radio libera informativa,per chi come me votò contro l'energia di Fissione nucleare, non una ma due volte,e fino alla fine il popolo italiano ha ragione concreta, gli scienziati di oggi vivono di rendita pedissequa, come parassiti.
Se l'universo è infinito non esiste centro, non esiste un punto iniziale, gli scienziati devono dimostrare che l'universo è finito per dire che esiste un punto di inizio, altrimenti è solo ideologia scientifica e non scienza naturale e logica sperimentale.....
La Fisica è diventata l'ideologia della natura, non più scienza....

Nessun commento:

Posta un commento