Il Modello esiste solo se si pone la Condizione/i.

Bo.30.1.14

Il Modello esiste; se e solo se si pone, la o le, Condizione/i.

Non esiste una possibilità diversa dall'esperienza scientifica,se si mantiene la correttezza della metodologia nella presentazione del Modello ,sia esso matematico o fisico,o di altro genere,qualsiasi esso sia.
Il Modello ha dei criteri di base che devono essere definiti per la condizione di esistenza stessa del Modello.
Esempio:la teoria della Relatività Ristretta è un Modello.
1) La condizione storica della Fisica all'inizi del 900,prevede dall'ipotesi di Thomson,scopritore dell'elettrone nel 1897,che il nucleo sia un panettone formato da elettroni negativi e dal nucleo positivo,per mantenersi fedeli alla concezione idealistica di Democrito della sostanza unica.
2) La velocità della Luce  = c ,come onde nel vuoto, è indiscutibilmente dimostrata,per diffrazione,interferenza e polarizzazione.
3) La velocità nel vuoto diventa la massima velocità,che non esclude velocità simili o identiche.
4) Il concetto di Atomo,inteso come nucleo unico,è l'ipotesi ricorrente più accreditata,ma non dimostrata,la quale è formata da una particella negativa,l'elettrone e dal nucleo positivo il protone.
Questo in accordo con Maxwell,Hertz ed altri ancora.
5) Nell'universo osservabile la Luce deriva dalla Stella,o dalle Stelle:la Luce è quindi l'azione prodotta dalle Stelle.
Osservazione valida universalmente nella descrizione oggettiva di tutte le persone.
Non esiste descrizione logica coerente con il fenomeno fisico della Luce che dimostri la Luce come fenomeno singolo a sè stante,privo quindi della massa.
Einstein nel secondo Postulato formula  la definizione di velocità massima della Luce,come fenomeno unico e singolare,a prescindere dal moto della sorgente,la stella.
La sua formulazione diventa da ipotesi , Velocità massima della Luce,per una dissociazione della 
realtà fisica naturale,dell 'azione , la Luce,dalla sua sorgente in moto,la stella.
La velocità della Luce diventa in tal modo valore assoluto e dogmatico,non comparabile correttamente con nessuna realtà,in quanto il Modello è diventato astratto,ed incommensurabile relativamente con altre possibilità
6) La logica dimostrativa,per semplificazione della realtà naturale: "reductio a simplex",per mezzo della dissociazione del fenomeno fisico nella sua completezza,Sorgente ed azione = Stella e Luce.
7) Il criterio operativo per la definizione del Modello ,che parte inizialmente dall'idea ipotetica di Thomson,del nucleo formato da una particella negativa ed una positiva viene annullato dal valore unico del Modello matematico di rappresentazione dell'energia in rapporto con la massa =: E = m . c (2).
La formula,del 2° postulato della R.R. ,dissolve le differenze di massa ed azione,nella loro proprietà intrinseca,di massa positiva e negativa e logicamente per deduzione di una azione con velocità identica una opposta all'altra.
Il Modello con la "reductio a simplex" diventa incomparabile nella sua formula,quindi è impossibile dimostrare una comparazione ed una misura di riferimento simile,ma non identica a sè stessa.
Il Modello della Relatività Ristretta ,diventa dogma,sulla base del criterio unico di dissociazione del fenomeno fisico.
La dimostrazione per assurdo ,nella scienza,è data dall'ipotesi dell'esistenza di una singolarità ,che come tale è incomparabile,ovvero incommensurabile per misure simili ,ma diverse per la stessa proprietà,l'Energia,come azione specifica della masse astronomiche,per riprendere il concetto dell'800 di masse negative e positive.
L'assolutismo della teoria Modello della Relatività è dimostrata.
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