domenica 23 agosto 2015

CULTURA E TECNICA DELLA SCIENZA: LA FISSIONE NUCLEARE.

Bo. 24. 8. 15


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CULTURA E TECNICA DELLA SCIENZA: LA FISSIONE NUCLEARE.


La fissione nucleare viene realizzata, per la prima volta in Italia nel 1934, ad opera di Enrico Fermi, che non è consapevole del fenomeno tecnico quando compie l'esperimento per le prime volte.

Due anni dopo scienziati tedeschi illustrano l'effetto dirompente del neutrone lanciato sul nucleo = fissione = rottura del nucleo.
La divisione del nucleo avviene in diversi modi a seconda del materiale usato, ma ciò è irrilevante rispetto al Principio messo in atto, quello della Fissione o Rottura.
Dal punto di vista culturale, cioè la descrizione con parole comuni del fenomeno fisico costruito in laboratorio, siamo alla definizione di un procedimento diretto e semplificato, il lancio di particelle contro un nucleo equivale al lancio di pietre dure contro un masso di natura  composta, più debole delle pietre.
Oppure posso dire di poter usare un martello contro un salvadanaio in ceramica, pieno di soldi, il cui effetto è che le monetine interne diventano dei proiettili.
Nulla toglie al fatto che il nostro scienziato italiano fosse inconsapevole nella scoperta sperimentale e che in seguito abbia realizzato la prima pila atomica radioattiva.
La tecnica è opposta al criterio e principio della coltivazione o cultura tecnica della costruzione o procedimento atto alla creazione di nuove forme materiali che forniscono energia.
Lo stesso principio applicato per l'industria.
La fissione nucleare, oltre la quale non esiste più nulla, è l'esperimento con il quale si arriva alla fine di un percorso la cui centralità è l'elettromagnetismo nelle sue svariate forme.
L'elettromagnetismo come sintesi della materia, ed unico elemento fondante si dimostra autodistruttivo, quindi negativo in assoluto.
La produzione di un arricchimento della radioattività,stato della natura estremo ed opposto alla natura stessa nei suoi limiti,diventa una pratica nociva per l'uso di energia al fine dello sviluppo delle società.
L'arricchimento è la tecnica dell'inserimento forzato di materia in un contenitore limitato da un minimo ed un massimo, ottenere il massimo significa alterare definitivamente una materia naturale e farla diventare più nociva di quello che è in natura.
Come si vede da una descrizione comune della tecnica usata, la scienza si è arenata allo stato primitivo, quello della rottura degli oggetti naturali, come fine di una fase di sviluppo mono-centrica o mono-culturale segnata dalla centralità dei materiali conduttori o metalli, in principal modo.
La successiva scoperta dei semiconduttori,base dello sviluppo delle reti informative e televisive, ha altri principi, oggi sconosciuti in termini razionali e descrittivi, ma funzionali per approssimazione con alta precisione, solo in particolari stati.
Le tecnologie e tecniche dei semiconduttori sono opposte a quelle della fissione.
La popolazione italiana ha respinto per ben due volte il Principio della fissione, ed è ragionevole per razionale intelligenza, lo è di meno il comportamento degli scienziati, o di fuga verso l'inizio dello spazio universale o di rifiuto per obbedienza cieca dell'autorità come esperienza fissata ed assoluta, privata delle contraddizioni e dei problemi irrisolti.
Oggi il pianeta è ingovernabile senza la definizione completa e corretta delle Leggi della natura alle quali siamo tutti soggetti e dipendenti.
Ciò equivale alla incoscienza del comportamento e della produzione industriale, come di quella agricola drogata, i casi di  produzioni deviate e perverse come la rottura del ciclo naturale, son dannosi e pericolosi per la sopravvivenza della natura stessa, quindi anche della specie umana.
La popolazione italiana ha avuto coraggio ed intelligenza, il dogma scientifico dell'elettromagnetismo si è dimostrato incapace,da ciò l'inettitudine etica degli scienziati virtuali, come fuga dalla realtà oggettiva.

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