sabato 19 marzo 2016

SCIENZA : FALSIFICAZIONE = PLAGIO = REATO .

Bo. 19. 3. 16

Edito Kindle al prezzo di Euro 1,99.

SCIENZA : FALSIFICAZIONE = PLAGIO = REATO.

La filosofia della scienza del 900 si divide tra la  diffusa e pubblicizzata teoria della falsicabilità degli esperimenti e teorie della scienza Fisica di K. Popper e la filosofia idealistica di Wittgestein, il quale trova impossibile definire tratti comuni delle diverse logiche linguistiche, fondando la sua filosofia sulle capacità logiche dei fatti e non delle cose.
In entrambe la  dialettica della realtà viene ridotta ad uso e consumo delle esigenze culturali di gruppi di persone  nel primo 900.
In particolare devo obiettare sulla filosofia di ciò che è falsificabile sempre; le teorie scientifiche, che: se non sono falsificabili non sono vere.
La Logica, per assurdo di Popper è, l'assurdo = falso, è sempre vero, se esiste la possibilità di falsificare.
L'assurdità = falsificazione =  reato reale ammissibile che giustifica la falsa idea della teoria.
Se la sintesi di Popper si dimostra fondata ad ogni teoria lo si deve al presupposto fondante della Teoria della Relatività come teoria assoluta, che non ammette critica e comparazione, perchè per Einstein l'unico assoluto è " Dio", sia esso reale o ideale, non ammette l'opposto o un sistema di riferimento assoluto rispetto all'osservatore.
Per Einstein la relatività assoluta è quella dell'osservatore, e l'assoluto è " Dio", anche se non lo dice direttamente, lo palesa nelle pagine finali sul cosmo oltre il sistema solare.
Popper dice che: ogni teoria è falsificabile, e se non è falsificabile non è corretta.
La LOGICA PARADOSSALE =  ILLOGICA IDEALE,  di Popper, si traduce nella legittimità di ogni falso logico per autenticare una teoria contraddittoria e limitata che non ha prove a supporto convincenti e sufficienti, come le due teorie attuali raccolte nel Modello Standard.
La teoria della Relatività Ristretta è un falso logico, nel secondo Postulato, che descrive una realtà dissociata dalla realtà stessa, ( la velocità della Luce dissociata dalla sorgente ) ma è anche un principio formulato idealmente nel rapporto di massa ed energia come equivalenza semplificata E = m . c ( quadro).
Ciò che appare legittimo nel primo 900 oggi appare come un falso teorico, che solo una falsificazione delle teorie, come quella voluta da Popper, può supportare.
In realtà la definizione di SCIENZA è inequivocabile: 
SCIENZA = è l'insieme delle Leggi della Natura, formulate in modo logico razionale, eguale per tutti ed inconfutabile per tutti, in quanto base dell'esistenza di tutte le forme di vita, animale e vegetale.
La falsificabilità è, nell'ordine logico della realtà, un reato di plagio, o manipolazione artificiale negativa della realtà che produce un danno maggiore a supporto di ciò che limitato, che per motivi di ambizione diventa surrogato come assolutamente "vero" ed indiscutibile, come non è ammissibile una ricerca che contraddica quella teoria.
Esempio la Relatività Ristretta è una falsificazione della realtà,a cui fanno da supporto delle prove infinitesime prevedibili ed inutili al fine della teoria, perchè la scoperta non è logicamente coerente, ma è pur sempre una scoperta, come il moto dei Pianeti nelle loro varianti singolari.
Dove si trova il FALSO?  Nella definizione comune del " tutto è relativo" rispetto all'osservatore ed alla sua posizione, cosa assurda, se pensiamo solo per un attimo, che senza la Stella Sole il sistema non esiste, e, sicuramente, senza la  luce del Sole, non esiste l'osservatore; cioè la specie umana materiale.
Da ciò la Relatività Ristretta è falsa come teoria, ma essa ha un principio formulato in modo generico e singolare che l'energia è in rapporto alla massa ed alla velocità massima della sua azione: la luce.
La realtà è  che non esiste nel modo più assoluto una massa singolare, ma sempre e solo coppie, come unità di base inconfutabile, e per ora dire che esiste una sola massa singolare risulta un falso o per  assurdo, che dimostra l'opposto ovvero : la realtà inizia da due.

X ma Legio Europa Libertà e Democrazia.


domenica 13 marzo 2016

SCIENZA: TECNICA + ONNIPOTENZA.

Bo. 13. 3. 16
Edito Kindle prezzo Euro 1,99.

SCIENZA :  TECNICA +ONNIPOTENZA.

Dalla prima rivoluzione scientifica, ad iniziare da Copernico, il quale cambia radicalmente l'idea del moto dei Pianeti e del Sole in rapporto  alla Terra, equivalente allo scambio di ruolo tra la Terra ed il Sole e conseguentemente dei Pianeti.
Galilei afferma e dimostra per mezzo del telescopio che una ipotesi, quella di Copernico, è la realtà effettiva della natura del sistema solare, nella solitudine degli scienziati italiani che lo rifiutano e rifiutano anche le prove inconfutabili.
Prevale la cultura pregiudiziale e antiscientifica, di cui il potere religioso si fa portatore come sacralità della creazione.
Il fatto rilevante della tecnica ottica del telescopio rifrattore è il potenziamento esponenziale della vista umana che viene elevata alla ennesima potenza ed attirata dalle scoperte tecniche "infinite" che sono possibili, se lo strumento viene potenziato.
A Galilei si aggiunge il mezzo tecnico del telescopio riflettore di Newton _ Hooke, che incrementa queste possibilità di potenza visiva della specie umana, impensabile per gli animali.
L'effetto psicologico è concentrato sulle scoperte, ma gli effetti diretti derivanti da strumenti sempre più potenti, fino al telescopio Hubble ed alla radioastronomia, sono il potenziamento di una facoltà visiva della specie umana portata all'onnipotenza tecnica.
Affermare che gli astronomi sono affetti da sindrome di onnipotenza, se usano costantemente questi strumenti, senza criteri descrittivi coerenti e non provvisori, è una affermazione non priva di realismo.
Dove si trova il limite o il difetto della sindrome di onnipotenza degli strumenti?
Nel fatto che lo spazio Universale o Cosmo, composto di Masse luminose e di Spazio vuoto indissociabili tra loro, non ha limite; è infinito e pertanto le scoperte sono inesauribili quanto inutili, diventano come le favole per i bambini.
L'altra favola è il punto iniziale della materia nello spazio vuoto, ovvero il Big Bang, nell'Universo infinito, che non permette di vedere un centro senza i riferimenti.
I problemi della radio-telescopia come del telescopio sono due:
1) definire cosa sia il Quasar; con metodo razionale logico e comparativo, ed unità di misura.
2) La radiazione di fondo dello spazio vuoto non è un fenomeno isolato o concentrato è diffuso in tutto lo spazio cosmico.
3) Ciò che tutti vedono per mezzo della luce sono le sorgenti o masse, che non sono identiche, ma diverse,  tra Stelle e Quasar.
L'onnipotenza tecnica si concentra sulle infinite possibilità dell'inesauribilità delle scoperte, come specchietto per le allodole, senza ricercare la logica di base interattiva, da cui si ricava che le personalità addette alla scienza astronomica possono essere affette da una sindrome di onnipotenza  perchè la ricerca è inesauribile con strumenti sempre più potenti.
La dipendenza dalla ricchezza della tecnica genera false ambizioni di potenza.
L'onnipotenza si combina con l'egocentrismo per coloro che possiedono  e che usano questi strumenti ottici e di frequenza.
L'egocentrismo della specie umana rispetto a quelle animali e vegetali raggiunge nel secolo XX° il massimo della sua potenza limitata e limitativa nella comprensione della natura, con la teoria della Relatività Ristretta e Generale e la Meccanica Quantistica.
La Relatività R. e G. è il trionfo dell'egocentrismo della specie umana, e la Meccanica Quantistica con il principio d'Indeterminazione come rovescio della medaglia, ma identico per principio,decide la  generazione della specie umana del 900  cosa sia esatto o meno nella natura.
Se questo non è delirio di onnipotenza della tecnica, senza le logiche  e le unità di misura comparative, che le privano del titolo  di scienza della natura, la Fisica rimane un piccolo e perverso modello della realtà naturale= Modello standard.