domenica 13 marzo 2016

SCIENZA: TECNICA + ONNIPOTENZA.

Bo. 13. 3. 16
Edito Kindle prezzo Euro 1,99.

SCIENZA :  TECNICA +ONNIPOTENZA.

Dalla prima rivoluzione scientifica, ad iniziare da Copernico, il quale cambia radicalmente l'idea del moto dei Pianeti e del Sole in rapporto  alla Terra, equivalente allo scambio di ruolo tra la Terra ed il Sole e conseguentemente dei Pianeti.
Galilei afferma e dimostra per mezzo del telescopio che una ipotesi, quella di Copernico, è la realtà effettiva della natura del sistema solare, nella solitudine degli scienziati italiani che lo rifiutano e rifiutano anche le prove inconfutabili.
Prevale la cultura pregiudiziale e antiscientifica, di cui il potere religioso si fa portatore come sacralità della creazione.
Il fatto rilevante della tecnica ottica del telescopio rifrattore è il potenziamento esponenziale della vista umana che viene elevata alla ennesima potenza ed attirata dalle scoperte tecniche "infinite" che sono possibili, se lo strumento viene potenziato.
A Galilei si aggiunge il mezzo tecnico del telescopio riflettore di Newton _ Hooke, che incrementa queste possibilità di potenza visiva della specie umana, impensabile per gli animali.
L'effetto psicologico è concentrato sulle scoperte, ma gli effetti diretti derivanti da strumenti sempre più potenti, fino al telescopio Hubble ed alla radioastronomia, sono il potenziamento di una facoltà visiva della specie umana portata all'onnipotenza tecnica.
Affermare che gli astronomi sono affetti da sindrome di onnipotenza, se usano costantemente questi strumenti, senza criteri descrittivi coerenti e non provvisori, è una affermazione non priva di realismo.
Dove si trova il limite o il difetto della sindrome di onnipotenza degli strumenti?
Nel fatto che lo spazio Universale o Cosmo, composto di Masse luminose e di Spazio vuoto indissociabili tra loro, non ha limite; è infinito e pertanto le scoperte sono inesauribili quanto inutili, diventano come le favole per i bambini.
L'altra favola è il punto iniziale della materia nello spazio vuoto, ovvero il Big Bang, nell'Universo infinito, che non permette di vedere un centro senza i riferimenti.
I problemi della radio-telescopia come del telescopio sono due:
1) definire cosa sia il Quasar; con metodo razionale logico e comparativo, ed unità di misura.
2) La radiazione di fondo dello spazio vuoto non è un fenomeno isolato o concentrato è diffuso in tutto lo spazio cosmico.
3) Ciò che tutti vedono per mezzo della luce sono le sorgenti o masse, che non sono identiche, ma diverse,  tra Stelle e Quasar.
L'onnipotenza tecnica si concentra sulle infinite possibilità dell'inesauribilità delle scoperte, come specchietto per le allodole, senza ricercare la logica di base interattiva, da cui si ricava che le personalità addette alla scienza astronomica possono essere affette da una sindrome di onnipotenza  perchè la ricerca è inesauribile con strumenti sempre più potenti.
La dipendenza dalla ricchezza della tecnica genera false ambizioni di potenza.
L'onnipotenza si combina con l'egocentrismo per coloro che possiedono  e che usano questi strumenti ottici e di frequenza.
L'egocentrismo della specie umana rispetto a quelle animali e vegetali raggiunge nel secolo XX° il massimo della sua potenza limitata e limitativa nella comprensione della natura, con la teoria della Relatività Ristretta e Generale e la Meccanica Quantistica.
La Relatività R. e G. è il trionfo dell'egocentrismo della specie umana, e la Meccanica Quantistica con il principio d'Indeterminazione come rovescio della medaglia, ma identico per principio,decide la  generazione della specie umana del 900  cosa sia esatto o meno nella natura.
Se questo non è delirio di onnipotenza della tecnica, senza le logiche  e le unità di misura comparative, che le privano del titolo  di scienza della natura, la Fisica rimane un piccolo e perverso modello della realtà naturale= Modello standard.


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