martedì 10 maggio 2016

LA VISTA E LA MENTE DEBOLE; la falsificazione scientifica.

Bo. 10.5. 16
Edito Kindle Euro 1,99.

LA VISTA E LA MENTE DEBOLE, o falsificazione culturale scientifica.

L'idea è chiara: la vista, come caratteristica, ha il suo limite di distanza nell'angolo sotteso, che ha sua volta è influenzato dalla luce o visibilità.
La vista definisce in modo tecnico gli oggetti nelle loro forme geometriche e colore/i.

La distinzione, descrizione degli oggetti è chiara ed assoluta, indiscutibile per la società,sulla base della ragione coerente di tutti.
Le differenze sono i dettagli, particolari definiti in modo relativo per mezzo di comparazioni tra oggetti.
Cosa accade invece quando osserviamo la Stella Sole, con filtri protettivi?
Possiamo descrivere una sfera color giallo, arancio e rosso, con i flare piccoli e grandi.
Cosa rileviamo dalle orbite dei satelliti che ruotano intorno al Pianeta Terra: l'osservazione visibile di un pianeta verde, azzurro e marrone.
Nulla di più coerente ed assoluto: due descrizioni assolute, eguali per tutto il genere umano.
Cosa avviene nella mente degli scienziati quando tentano per ipotesi la spiegazione dell'interazione tra le due masse astronomiche con proprietà diverse?
L'idea di spiegare la rotazione-rivoluzione del pianeta Terra intorno al Sole per mezzo di una sola Forza o Energia è l'idea seducente ed egocentrica che smentisce l'osservazione diretta ed assoluta.
La scoperta della " Forza di Gravità" come proprietà principale del Pianeta Terra è straordinaria e meritevole come idea dimostrata nella razionalità comune, eguale per tutti, con infiniti esempi comuni.
La sua unità di misura tecnica è ancora indefinita e sconosciuta.
In seguito alla scoperta si avanza un'ulteriore ipotesi: la Forza Gravitazionale, o Energia è la Forza principale dell'Universo.
Ovvero l'entusiasmo gioca lo scherzo, egocentrico della specie umana, incosciente di sé, di nuovo la Terra, come Pianeta, possiede la Proprietà più importante dell'Universo, anche se ruota attorno alla Stella Sole e da essa dipende in modo assoluto nel suo moto relativo.
La specie umana affascinata dalla propria "intelligenza" la eleva a ruolo assoluto dell'universo, e colui che è l'autore sembra un veggente assoluto, come Newton, ma questo è un complesso di superiorità o egocentrismo culturale dell'esperienza di una classe sociale limitata.
Ora il sistema Planetario esiste solo se esiste la "Stella Sole" al centro, perché di fatto tutti i pianeti ruotano attorno ad essa.
Il termine " Stella sole" non è termine scientifico tecnico, definito sulla base delle proprietà principali delle Stelle, ancora in parte sconosciute.
Il termine Stelle deriva dalla descrizione del fatto che fanno luce, ovvero sono visibili per noi per l'azione della Luce prodotta dalle Stelle.
Affermazione di valore assoluto:
VEDIAMO LE STELLE PER MEZZO DELLA LORO AZIONE: LA LUCE, CHE DEFINISCE LA FORMA DELLA SORGENTE.
Altro aspetto è la funzione della radioastronomia con le scoperte ancora non classificate tecnicamente come i quasar.
La mentalità del 900 ha sostituito la velocità della Luce, alla sua funzione principale, l'azione della luce, con la forzata dissociazione tra la sorgente e  Luce, voluta nella Relatività Ristretta e posta come secondo postulato, irrazionale come definizione indiscutibile, perciò preclude ogni analisi della realtà astronomica.
In secondo luogo, la mente umana, appreso il secondo postulato della R. R.,  istruiti a dovere, gli scienziati, sono rimasti affascinati e plagiati da una descrizione incoerente per astrazione dissociativa ed assoluta, con l'esame della sola velocità e non della sua funzione interattiva principale.
La mente diventa debole se istruita a dovere mnemonico, senza logica razionale, ma come postulato, ovvero potere esercitato dall'autorità della " conoscenza" limitata.
La nostra vista non mente l'interazione  Stella - Sole; avviene sulla base di due Fonti di Energia, la Elettromagnetica e la Gravitazionale che hanno stessa direzione e verso opposto, nella loro congiungente.
Quando si dice che un solo esperimento non fa di una persona uno scienziato, o l'imitazione di sperimenti non produce una mentalità scientifica,logica, razionale e matematica.
La mente istruita produce una capacità ripetitiva, limitata da un blocco psicologico dato da informazioni false o errate, per le quali si arriva ad un corto circuito, o per esprimere una propria personalità si falsifica la realtà per affermare il ruolo dello scienziato......
La mente debole = istruita a dovere: evita la realtà naturale,la rifiuta pregiudizialmente.
La mente debole = istruita a dovere: usa gli strumenti tecnici in modo finalistico riduttivo ed assoluto, cioè senza confronto.
La libertà scientifica, dell'esploratore è da sempre fondata sulla coerenza delle osservazioni, eguali per tutti nella loro coerenza, come insegnano gli scienziati sperimentali, privi però del supporto culturale scientifico.